Attenti non tirate,
il braccio mi fate male,
ma perché mi dovete sfilare?
Attenti adesso mi fate gridare.
Soddisfatti sto piangendo.
Non sono neppure nato e già sto soffrendo.
Ehi! State attenti, deponete quei ferri con calma
il rumore mi fa male.
Ma che modi sono questi io non sono un animale.
Quanta fretta hanno qui nella vita
sembra quasi un’operetta.
Ora dove mi portate?
Mamma … mamma, voglio la mia mamma.
Oh! La culla finalmente un po’ di calma,
chi sa perché è coperta, uff! che caldo,
mi sembra un forno crematorio.
Ma che fanno se ne vanno?
Mamma mia che mal di testa!
Però questa vita è colorata
verde, bianco, azzurro, rosso
sembra un quadro di Picasso.
Ora che mi sovviene
vorrei fare alcune domande
alla vita se è presente.
Le vorrei chiedere il perché sono nato,
e perché proprio io e non un altro?
Interrogato il morto non rispose!
Forse non c’è, ma come se io sono vivo?
Bha! Chi lo sa, forse in verità la vita non esiste
è nuda, nera è morte,
siamo noi che la inventiamo
la coloriamo, la facciamo padrona o nostra schiava.
Ed il tempo è sempre fermo
siamo noi che tramontiamo.
Eppure una cosa non ho ancora capito.
Perché io e proprio io e non un altro.
sono appena nato e già sto morendo?